Orario corso: venerdì 14.30 - Quindicinale B - 1'30
Inizio: 18 ottobre 2024
Il corso mira ad analizzare le numerose teorie morali che i filosofi antichi e moderni
hanno suggerito per migliorare il comportamento dell’uomo nella sfera pubblica e
privata al fine di una pacifica e costruttiva convivenza. A filo conduttore del percorso
si pone il “buonsenso” quale “dote innata” per indirizzare le proprie azioni. Il
concetto di “buonsenso”, ingiustamente poco dibattuto dalla filosofia morale
classica, offre invece una chiave di lettura inedita e rivoluzionaria sul senso della vita
e sulle modalità con cui l’uomo affronta la complessità delle sfide che gli si pongono
davanti. Il corso intende porre così le basi filosofiche per una profonda riflessione sul
modo di vivere attuale e sugli scenari futuri.
Programma
Modulo I – Teoria del “buonsenso”
- Premessa storica: le correnti di pensiero, etica del dubbio ed etica della virtù
- Morale relativa e universale. L’ipotesi di un’etica comune
- I concetti base della moralità: bontà, giustizia, virtù, mitezza, verità, onestà, volontà, libertà, responsabilità
- La morale e la ricerca della felicità
- Il buonsenso: ricerca di una definizione e ambito di applicazione
- La maieutica socratica come metodo di indagine di ricerca della verità e per un corretto comportamento
- La virtù platonica e l’involontarietà del male
- Il rapporto tra filosofia e politica: la ricerca del bene comune
- La virtù aristotelica: la medietà e la responsabilità del bene/male
- Lo stoicismo di Seneca
- Tommaso d’Aquino e la bontà dell’azione
- Il metodo di Cartesio
- La neutralità di Smith
- Il deontologismo di Kant
- L’utilitarismo di Bentham e Mill e la ricerca della felicità come bene pubblico
Modulo II – Pratica del “buonsenso”
- Dal pensiero all’azione: come pensare bene e agire bene
- Formulare il pensiero: l’intenzione (da Kant ad Anscombe)
- Valutare l’azione: le circostanze e l’analisi delle possibili conseguenze
- L’azione: effetti reali e reazioni esterne. Come (non) giudicare i fatti
- Le conseguenze dell’azione (utilitarismo puro e utilitarismo pubblico)
- I dilemmi morali: quando non è possibile agire esclusivamente in modo buono e giusto e perché
Modulo III – Giustizia del “buonsenso”
- Rapporto tra filosofia morale e diritto: le idee di Kelsen, Hart e W.D. Ross
- Il buonsenso come norma primaria e fonte del diritto
- Le norme: caratteristiche tecniche e morali
- Il governo dei filosofi e le leggi per Platone
- L’educazione del tiranno per Platone e Seneca
- Dal processo contro Socrate ai giorni nostri: garanzie per una giustizia giusta
- Rousseau e la giustizia sociale
- Voltaire e la tolleranza
- Il radicalismo liberale di Bentham
- Mill e la libertà
- Rawls: il principio di differenza e l’equità
- La moralità pubblica: Anscombe e Foot
- Il buonsenso nelle professioni pubbliche e private
Modulo IV – Prospettive future
- Educazione al buonsenso e ruolo della filosofia nella società contemporanea
- Etica e intelligenza artificiale
- L’ipotesi del “bio-potenziamento morale”: finalità e rischi