Orario: giovedì 16.30 - Sett. - 1'00
Inizio: 03 ottobre 2024
Programma
Categoria “ARTE” (ART)
Suddivise in circa 33 lezioni… (per un totale di circa 35 ore)
Percorso settimanale il giovedì 16,30-17,30 (dal 6 ottobre)
L’obiettivo del corso è di analizzare la storia artistica del costruire, partendo dal modello classico; per fornire conoscenze sui diversi ambiti teorici e pratici della disciplina Architettonica, anche nella lettura e negli strumenti di applicazione nei vari contesti architettonici e sui metodi di verifica: confrontando i modelli dell’architettura contemporanea con i modelli classici degli antichi e verificare l'efficacia nell'Architettura Contemporanea…
Per cominciare a studiare una lingua è prima necessario imparare le lettere dell'alfabeto, poi le regole grammaticali, quelle sintattiche… così come nella musica è necessario innanzi tutto imparare cosa siano le note, gli intervalli, gli accordi. La conoscenza delle regole non è formalismo, ma la base per comporre, sia si tratti di composizioni letterarie, sia musicali, sia architettoniche. Ignorare le regole ortografiche, grammaticali, sintattiche comporta (forse) trascurare le regole dell'armonia e del ritmo interne dell’architettura: la non conoscenza (che taluni sbandierano come libertà e modernità) può portare a trascurare l’equilibrio, tema fondante dell’architettura.
Nel corso analizzeremo:
• Protorazionalismo (la scuola di Chicago)
• Architettura blob
• Architettura complementare
• Architettura High-Tech,
• Architettura moderna
• Architettura postmoderna
• Regionalismo critico
• Costruttivismo
• Decostruttivismo
• Purismo
• Neoplasticismo
• Brutalismo
• Utopismo
• Metabolismo
• Informale
• Bioarchitettura
• Minimalismo
• Nuova architettura classica
• Cenni sugli “Stili dell’Arredamento”
Come sono prodotti i progetti? Qual è la differenza tra prodotto e progetto architettonico? Da quali studi? Con quale velocità? A quale vivibilità aspirano? Il verde è architettura? È esteticamente bello? produce sostenibilità? E meglio un bel rendering o una bella pianta che in pochi capiscono a capire? L’estetica vale più della sostenibilità? Infine la domanda da porsi è qual è la differenza tra edilizia e architettura? Il discorso poi si potrebbe allargare domandandosi se esiste ancora un rapporto tra tipologia edilizia e morfologia urbana… ma questo sarebbe forse troppo.